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L’adolescenza non è solo una questione di ormoni: è il cervello che si riscrive

19/10/2025 • Ascolta DavVero
L’adolescenza non è solo una questione di ormoni: è il cervello che si riscrive

Quando ero adolescente mia mamma e molti altri adulti imputavano i cambiamenti di umore miei e dei miei coetanei agli ormoni. Non è del tutto vero, non erano solo gli ormoni a rendere l'adolescenza così intensa, era anche il cervello. Un cervello che come scrive Daniel Siegel, “si rimodella per la vita adulta”, e che vive un periodo di ristrutturazione radicale. Durante l’adolescenza, la parte del cervello chiamata corteccia prefrontale — quella che ci aiuta a pensare prima di agire, a regolare le emozioni, a valutare le conseguenze — non è ancora matura. Completa il suo sviluppo solo intorno ai 25 anni. Ci sono anche altre aree del cervello che invece sono molto attive, come l'amigdala. Per semplificare la comprensione possiamo dire che l'amigdala fa battere il cuore più forte, trasforma un piccolo rimprovero in una ferita lancinante, o una parola gentile in un’esplosione di gioia. Goleman, nel suo studio sull’intelligenza emotiva, spiega bene questa “sproporzione biologica” che vive l'adolescente: le regioni emotive sono iperattive, mentre quelle razionali sono ancora in rodaggio. Ecco il motivo per cui spesso i ragazzi sembrano “esagerare”: in realtà, stanno semplicemente sentendo il mondo con una potenza che noi adulti abbiamo dimenticato. Come scrive Alberto Pellai, “le emozioni in adolescenza non vanno spente, ma tradotte”, ogni reazione forte o momento di confusione serve al cervello ad imparare a riconoscere, regolare ed integrare ciò che prova. Questo richiede tempo, presenza e soprattutto genitori che non dicano “sei troppo sensibile” o “stai esagerando”, perché rischiano di "addomesticare" i figli, che non tenteranno più di capire chi sono e come si sta nel mondo. La cosa più utile è aver un adulto che regoli e che, di fronte allo tzunami emotivo del figlio riesca a mantenere calma, presenza ed ascolto in maniera tale da offrirgli un modello da imitare.